CONGEDO MATRIMONIALE INPS: NUOVA DOMANDA DAL 23 MAGGIO 2022

L’Inps è impegnato in un percorso di rinnovamento e di digitalizzazione, che sta realizzando anche attraverso progetti finanziati dai fondi del PNRR.

 

Fra questi, il progetto “HUB delle prestazioni non pensionistiche”: una piattaforma unificata per l’acquisizione delle domande on-line di prestazioni non pensionistiche e per la gestione integrata delle istanze da parte degli operatori di Sede.

 

La piattaforma è progettata per rispondere alle esigenze dell’utenza, semplificando le modalità di presentazione delle domande e rendendone più tempestiva ed efficiente la definizione. Inoltre, l’introduzione di nuovi servizi o la digitalizzazione di prestazioni esistenti è resa più veloce, in quanto la piattaforma, in logica di riuso, sfrutta controlli e meccanismi operativi già realizzati per gli altri servizi, arricchendosi progressivamente.

 

Proseguendo questo percorso, dal 23 maggio 2022 è presente sull’Hub delle prestazioni non pensionistiche, l’Assegno congedo matrimoniale a pagamento diretto dell’Inps, che può essere chiesto all’Istituto entro un anno dalla data del matrimonio/unione civile.

 

 

 

2. Requisiti per accedere all’ l’Assegno congedo matrimoniale a pagamento diretto dell’Inps

 

 

L’Assegno per congedo matrimoniale è una prestazione previdenziale il cui importo è pari a sette giorni di retribuzione (otto giorni per i marittimi) da chiedere in occasione del matrimonio civile o concordatario, o unione civile. Il solo matrimonio religioso non dà diritto alla prestazione.

 

Spetta ai:

 

  • lavoratori disoccupati che nei novanta giorni precedenti il matrimonio/unione civile hanno prestato, per almeno 15 giorni, la propria opera alle dipendenze di aziende industriali, artigiane o cooperative;
  • lavoratori che, ferma restando l’esistenza del rapporto di lavoro, per un qualunque giustificato motivo non siano comunque in servizio (ad esempio, richiamo alle armi).

 

L’Assegno non spetta ai lavoratori con qualifica di impiegati né ai lavoratori esclusi dall’applicazione delle norme sugli Assegni per il nucleo familiare con il versamento dello specifico contributo. Si può avere diritto a successivi assegni per congedo matrimoniale, solo se vedovi, divorziati o sciolti da unione civile.

 

Al ricorrere delle condizioni, ne hanno diritto entrambi i coniugi.

 

 

 

 

 

3. Presentazione domanda

 

 

Il servizio di invio on-line è disponibile sul sito internet dell’Istituto (www.inps.it) al seguente percorso: “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Assegno congedo matrimoniale”.

 

È possibile utilizzare uno dei seguenti canali:

 

  • WEB, attraverso il servizio dedicato sul sito dell’Istituto con un proprio SPID di livello 2 o superiore, o tramite CNS (Carta Nazionale dei Servizi) Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE);
  • contact center, ai numeri 803 164 (gratuito da rete fissa) e 06 164 164 da rete mobile;
  • servizi telematici offerti dagli enti di patronato e intermediari dell’Istituto.

 

All’interno del servizio, sono disponibili le seguenti funzionalità:

 

  • Informazioni: scheda informativa sulla prestazione;
  • Inserimento domanda: compilazione della domanda di Assegno per il congedo matrimoniale e invio telematico;
  • Consultazione Domande: lista delle domande di Assegno congedo matrimoniale presentate/in corso di presentazione.

 

Per l’inserimento della domanda il richiedente dovrà fornire le informazioni presenti nelle seguenti sezioni:

 

– Sezione “Anagrafica e Residenza”

 

L’architettura del servizio prevede il prelievo automatico di alcune delle informazioni necessarie alla compilazione della domanda, utilizzando i dati già in possesso dell’Istituto quali, ad esempio, i dati anagrafici del richiedente.

 

Il richiedente deve indicare la data del matrimonio.

 

– Sezione “Dichiarazioni”

 

In questa sezione devono essere rese, oltre alla dichiarazione di essere in possesso di tutti i requisiti previsti dalla disciplina normativa vigente per richiedere la prestazione, anche le dichiarazioni relative a:

 

  • avere acquisito la residenza in Italia prima della data del matrimonio/unione civile e di avere acquisito anche in Italia lo stato di coniugato;
  • non avere svolto, alla data del matrimonio/unione civile e per la durata della prestazione, alcuna attività lavorativa in Italia e all’estero;
  • di avere lo stato di richiamato alle armi alla data del matrimonio/unione civile (da compilare solo se il richiedente si trovava sotto le armi);
  • di percepire un’indennità per inabilità temporanea da infortunio erogato dall’INAIL alla data del matrimonio.

 

 

Nella sezione è presente l’Informativa sul trattamento dei dati personali.

 

 

– Sezione “Informazioni per l’accredito del pagamento”

 

È possibile selezionare la modalità di pagamento tra:

 

  • Accredito su IBAN;
  • Bonifico domiciliato presso ufficio postale.

 

Nel caso di accredito su conto corrente è possibile indicare sia IBAN nazionali che esteri su circuito SEPA. I dati inseriti possono essere memorizzati nell’apposita sezione disponibile alla voce di menu i “miei dati” per essere utilizzati in futuro per altre eventuali domande di prestazioni.

 

 

Al termine della compilazione di ogni sezione, la procedura provvede a salvare i dati acquisiti, in modo da consentire al cittadino di potere intervenire sulla domanda in momenti successivi e inviarla all’INPS solo al momento della conferma finale.

 

– Sezione “Riepilogo dati domanda”

 

In questa sezione sono presenti tutti i dati acquisiti nella domanda e sarà possibile verificare e correggere le informazioni inserite.

Una volta controllati i dati sarà possibile procedere con la presentazione della domanda.

 

 

– Sezione “Le mie richieste”

 

Selezionando tale funzionalità il richiedente potrà visualizzare la lista delle richieste già inoltrate e/o da inoltrare all’Istituto, avendo la possibilità di stampare il dettaglio delle domande già protocollate e inviate o stampare la ricevuta di invio della domanda.

 

Le domande già presentate all’Istituto, alla data di avvio della nuova procedura, restano valide e saranno gestite dalle competenti Strutture territoriali utilizzando le modalità già in uso fino alla completa definizione delle stesse.

ENASC di Cosenza in formazione

Si è tenuta a Cosenza la formazione per i responsabili zonali e operatori del patronato
Enasc della provincia di Cosenza con orario di inizio dei lavori alle ore 09:40.
A salutare l’assemblea, in collegamento web, è stato il presidente nazionale del
patronato Enasc dott. Salvatore Mamone che dopo essersi congratulato per i brillanti
dati statistici del 2021 e rimarcando il ruolo centrale dell’attività INAIL, ha augurato
un buon prosieguo dei lavori.
Subito dopo a collegarsi con i presenti è stata la direttrice provinciale Inps di Cosenza
dott.ssa Elisa Spagnolo che ha ringraziato il patronato Enasc per l’importante ruolo
che rico pre e la puntualità di intervento. Ha chiarito ai presenti le nuove linee
organizzative delle sedi Inps della provincia e si è data disponibile a riscontrare ogni
problematica derivante dai territori. Subito dopo alcune sedi zonali hanno posto dei
quesiti alla direzione Inps e segnalato delle problematiche comunicative di cui la
direttrice a rassicurato di prendersi carico.
A introdurre i lavori è stato il direttore provinciale Enasc di Cosenza Alex Franzisi
che ha specificato la carenza della provincia in materia INAIL introducendo quindi
l’intervento del medico del lavoro dott.Francesco Tarsitano che ha brillantemente
tenuto una interessante relazione sulle malattie professionali dando nozioni
prettamente tecniche ma anche operative per individuare nel pan iere degli assistiti i
potenziali casi. Subito dopo c’è stato il confronto con gli operatori zonali che hanno
posto quesiti e chiarimenti al dott. Tarsitano.
A seguire è intervenuto il presidente UNSIC Carlo Franzisi che ha evidenziato
l’importanza della s icurezza sui posti di lavoro e ha dato dei suggerimenti alle sedi
per essere più presenti nelle attività promosse dall’associazione UNSIC verso il
mondo delle imprese e verso il mondo associativo degli Artigiani dei commercianti
dell’agricoltura, dei pensi onati e dei lavoratori dipendenti.
Subito dopo il coffe break ha relazionato nuovamente Alex Franzisi soffermandosi
sull’evoluzione del patronato molto direzionato verso l’assistenzialismo e le attività
di sostegno al reddito e che pertanto non deve perder e l’attenzione verso il mondo
delle ricostituzioni contributive, della corretta verifica dell’estratto contributivo e
dell’individuazione delle soluzioni previdenziali per l’accesso a pensione oltre a
rimarcare come in precedenza che l’INAIL può essere la risorsa del fututro. Occorre
inoltre prestare molta attenzione alla consulenza RDC che può avere risvolti
pericolosi in tema di risarcimento del danno e senza dare suggerimenti che possono
indurre alla realizzazione del sostegno. Si è relazionato poi sulle varie possibilità di
ricostituzione per contributi pregressi con particolare riferimento al recente
messaggio INPS sulla neutralizzazione della contribuzione derivante da
disoccupazione.
Si è passati poi alle buone prassi di statisticazione con un corret
to utilizzo
dell’applicativo MISIA e sulle tempistiche di chiusura delle pratiche oltre a
suggerimenti sull’individuazione del punto telematico e di alcune pratiche che non
transitano nell’elenco accolte INPS. Si è concordato con le sedi di fare il punto s u
collaborazioni anche professionali per evitare fatti sanzionatori. Si è data indicazione
a tutte le sedi che i recapiti comunali devono essere preventivamente autorizzati nel
a tutte le sedi che i recapiti comunali devono essere preventivamente autorizzati nel rispetto delle zone sulle quali già opera il patronato ENASC. Abbiamo concordatrispetto delle zone sulle quali già opera il patronato ENASC. Abbiamo concordato o con le sedi zonali di rafforzare le attività formative dedicando singole giornate per i con le sedi zonali di rafforzare le attività formative dedicando singole giornate per i seguenti temi:seguenti temi:
1. il mondo inailil mondo inail
2. La previdenzaLa previdenza
3. Le attività dell’Unsic e la rete associativaLe attività dell’Unsic e la rete associativa
L’iniziativa ha riscontrato l’entusiasmo dei presenti con uno spirito siner
L’iniziativa ha riscontrato l’entusiasmo dei presenti con uno spirito sinergico che gico che sicuramente farà bene al futuro dell’Enasc e dell’Unsic.sicuramente farà bene al futuro dell’Enasc e dell’Unsic.