La legge di bilancio 2023 apporta significative modifiche agli importi spettanti alle famiglie
beneficiarie di Assegno Unico e Universale con figli di età inferiore a un anno e per i nuclei
familiari numerosi, con tre o più figli a carico, con la presenza di almeno un figlio in età
compresa tra uno e tre anni.
In particolare, per il 2023 è sancito:
– l’aumento del 50% della maggiorazione forfettaria, per i nuclei con almeno 4 figli, che
sale a 150 euro mensili a nucleo;
– l’aumento del 50% dell’assegno per i nuclei familiari numerosi, con tre o più figli a
carico, limitatamente ai figli di età compresa tra uno e tre anni per i quali l’importo
spettante per ogni figlio aumenta del 50%, per livelli di ISEE fino a 40.000 euro;
– l’aumento del 50% dell’assegno, da applicare agli importi spettanti secondo le fasce
Isee di riferimento, per i nuclei familiari con figli di età inferiore a 1 anno.
La manovra interviene anche in favore dei nuclei con figli disabili, disponendo la
corresponsione a regime degli aumenti che erano stati riconosciuti nel corso del 2022.
“L’INPS è già pronta a riconoscere le maggiorazioni e la rivalutazione degli assegni” ha
annunciato Vincenzo Caridi – Direttore generale dell’INPS. Gli importi definitivi saranno
comunicati con una successiva circolare dell’INPS, anche per tenere conto della rivalutazione
legata all’aumento del costo della vita, rivalutazione che sarà resa nota con decreto
ministeriale entro la metà di gennaio.
Gli aumenti spettanti, rivalutati a norma di legge, saranno conseguentemente erogati a partire
dalla mensilità di febbraio 2023, fatto salvo il diritto ad eventuali conguagli spettanti a
decorrere da gennaio 2023.
‘Assegno unico, da marzo 2023 il rinnovo è automatico
ASSEGNO UNICO: LE NOVITA’
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PRECISAZIONI BONUS 150 EURO
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ENASC di Cosenza in formazione
Si è tenuta a Cosenza la formazione per i responsabili zonali e operatori del patronato
Enasc della provincia di Cosenza con orario di inizio dei lavori alle ore 09:40.
A salutare l’assemblea, in collegamento web, è stato il presidente nazionale del
patronato Enasc dott. Salvatore Mamone che dopo essersi congratulato per i brillanti
dati statistici del 2021 e rimarcando il ruolo centrale dell’attività INAIL, ha augurato
un buon prosieguo dei lavori.
Subito dopo a collegarsi con i presenti è stata la direttrice provinciale Inps di Cosenza
dott.ssa Elisa Spagnolo che ha ringraziato il patronato Enasc per l’importante ruolo
che rico pre e la puntualità di intervento. Ha chiarito ai presenti le nuove linee
organizzative delle sedi Inps della provincia e si è data disponibile a riscontrare ogni
problematica derivante dai territori. Subito dopo alcune sedi zonali hanno posto dei
quesiti alla direzione Inps e segnalato delle problematiche comunicative di cui la
direttrice a rassicurato di prendersi carico.
A introdurre i lavori è stato il direttore provinciale Enasc di Cosenza Alex Franzisi
che ha specificato la carenza della provincia in materia INAIL introducendo quindi
l’intervento del medico del lavoro dott.Francesco Tarsitano che ha brillantemente
tenuto una interessante relazione sulle malattie professionali dando nozioni
prettamente tecniche ma anche operative per individuare nel pan iere degli assistiti i
potenziali casi. Subito dopo c’è stato il confronto con gli operatori zonali che hanno
posto quesiti e chiarimenti al dott. Tarsitano.
A seguire è intervenuto il presidente UNSIC Carlo Franzisi che ha evidenziato
l’importanza della s icurezza sui posti di lavoro e ha dato dei suggerimenti alle sedi
per essere più presenti nelle attività promosse dall’associazione UNSIC verso il
mondo delle imprese e verso il mondo associativo degli Artigiani dei commercianti
dell’agricoltura, dei pensi onati e dei lavoratori dipendenti.
Subito dopo il coffe break ha relazionato nuovamente Alex Franzisi soffermandosi
sull’evoluzione del patronato molto direzionato verso l’assistenzialismo e le attività
di sostegno al reddito e che pertanto non deve perder e l’attenzione verso il mondo
delle ricostituzioni contributive, della corretta verifica dell’estratto contributivo e
dell’individuazione delle soluzioni previdenziali per l’accesso a pensione oltre a
rimarcare come in precedenza che l’INAIL può essere la risorsa del fututro. Occorre
inoltre prestare molta attenzione alla consulenza RDC che può avere risvolti
pericolosi in tema di risarcimento del danno e senza dare suggerimenti che possono
indurre alla realizzazione del sostegno. Si è relazionato poi sulle varie possibilità di
ricostituzione per contributi pregressi con particolare riferimento al recente
messaggio INPS sulla neutralizzazione della contribuzione derivante da
disoccupazione.
Si è passati poi alle buone prassi di statisticazione con un corret
to utilizzo
dell’applicativo MISIA e sulle tempistiche di chiusura delle pratiche oltre a
suggerimenti sull’individuazione del punto telematico e di alcune pratiche che non
transitano nell’elenco accolte INPS. Si è concordato con le sedi di fare il punto s u
collaborazioni anche professionali per evitare fatti sanzionatori. Si è data indicazione
a tutte le sedi che i recapiti comunali devono essere preventivamente autorizzati nel
a tutte le sedi che i recapiti comunali devono essere preventivamente autorizzati nel rispetto delle zone sulle quali già opera il patronato ENASC. Abbiamo concordatrispetto delle zone sulle quali già opera il patronato ENASC. Abbiamo concordato o con le sedi zonali di rafforzare le attività formative dedicando singole giornate per i con le sedi zonali di rafforzare le attività formative dedicando singole giornate per i seguenti temi:seguenti temi:
1. il mondo inailil mondo inail
2. La previdenzaLa previdenza
3. Le attività dell’Unsic e la rete associativaLe attività dell’Unsic e la rete associativa
L’iniziativa ha riscontrato l’entusiasmo dei presenti con uno spirito siner
L’iniziativa ha riscontrato l’entusiasmo dei presenti con uno spirito sinergico che gico che sicuramente farà bene al futuro dell’Enasc e dell’Unsic.sicuramente farà bene al futuro dell’Enasc e dell’Unsic.